Cara Zea mi hanno consigliato di usare i semi di pompelmo come antibatterico naturale, che ne pensi e come li devo usare?
I semi di pompelmo ci regalano, direttamente dal Paradiso, la “farmacia” più piccola del mondo, non conosciamo la ragione cha ha spinto i botanici a dare il nome di Citrus Paradisii al pompelmo, ma questo frutto racchiude in effetti un piccolo tesoro all’interno dei suoi semi. A noi, che oggi conosciamo la capacità del suo principio attivo di liberare l’organismo da tanti “ospiti indesiderati”, il nome appare sicuramente appropriato, perchè se stiamo bene è come se fossimo già un po’ in “paradiso”.
Grazie alla sua naturale azione antisettica, antivirale e fungicida l’estratto di semi di pompelmo è un rimedio universale che può essere utilizzato per moltissimi problemi come disturbi gastrointestinali, parassitosi, infiammazioni del cavo orale, micosi della cute e come antibatterico in generale.
L’estratto dei semi può essere in forma liquida (se ne consigliano in media 10 gocce 2-3 volte al giorno) o in forma di estratto secco in capsule (qui la posologia dipende dalla quantità di principio attivo e dal peso delle capsule, consigliamo quindi di seguire le istruzioni riportate sulla confezione).
Fra i tanti usi possibili dell’ESP (estratto semi di pompelmo) vi segnaliamo questa ricetta per uso domestico:
Igienizzazione dello spazzolino da denti
Lo spazzolino ospita batteri potenzialmente nocivi per la nostra bocca, che proliferano con facilità tra le setole umide. L’ESP permette di eliminare i germi ed eviotare ulteriori proliferazioni.
Mettere 10 gocce di estratto dei semi di pompelm in un bicchiere d’acqua, mescolare bene e lasciarvi riposare lo spazzolino per 15 minuti o anche per tutta la notte. Prima dell’uso risciacquare con cura lo spazzolino e ricordarsi che la miscela di estratto e acqua deve essere rinnovata ogni due giorni.
a cura di Miriam Baroni