La forfora non è una malattia vera e propria, si tratta di un disturbo provocato dalla desquamazione della pelle del cuoio capelluto a causa del ricambio troppo veloce delle cellule.

Attualmente è generalmente accettato che una delle cause della forfora è il fungo Malassezia furfur. Questo fungo si trova su tutta la superficie dell’epidermide umana, sebbene in prevalenza sulla parte superiore del tronco e sul capo. Si è notato che la superficie del cuoio capelluto affetta da forfora ha una densità di popolazione di Malassezia furfur doppia rispetto alle aree non affette, ma l’esatto ruolo che Malassezia furfur ricopre nel provocare la forfora non è stato ancora completamente chiarito. Il fungo ha numerose forme e storicamente si riteneva che una di queste, il Pityrosporum ovalis, fosse implicato nella formazione della forfora mentre un’altra forma, il Pityrosporum orbiculare, era ritenuto il responsabile dei sintomi della Pityriasis versicolor.

Un cuoio capelluto normale non ha bisogno di un lavaggio igienico con particolari attenzioni, infatti se la microcircolazione è buona, come pure sono ottimali respirazione e nutrizione, non si hanno problemi derivanti da ipo ed ipersecrezione grassa, per cui si ha la corretta lubrificazione dello stelo del capello, che resta morbido e compatto, conservando l’aspetto luminoso dovuto all’aderenza delle scagliette alla cuticola, aspetto che evidenza la buona salute e robustezza del capello.

Ma nell’ambiente quotidiano sono innumerevoli gli agenti perturbatori di questa situazione ottimale: smog, scarichi di automobili, aria viziata degli ambienti chiusi, pioggia o nebbia, fumi e vapori di vario genere, ormai onnipresenti. Questi sono tutti agenti di irritazione che naturalmente obbligano alla difesa il cuoio capelluto, il quale si difende nell’unico modo che gli è possibile: secernendo maggiore quantità di sebo. Ma a contatto con gli agenti atmosferici l’eccesso di sebo si ossida, formando composti fortemente irritanti per cui si ha un ulteriore stimolo ed il formarsi di un circolo vizioso: sebo-irritazione-ipersecrezione di sebo. Se non si interviene la situazione può anche cronicizzarsi portando ad uno stato irreversibile.

Consigliamo uno shampoo specifico per la forfora e come trattamento interno il Detox Kit che elimina le tossine dall’organismo depurando sangue, cute e fegato.