Lo yoga, una disciplina ecologica
Quando affermiamo che lo yoga è una disciplina ecologica lo intendiamo in senso ampio e metaforico; ci riferiamo primariamente al suo ruolo di pratica altamente depurante, a livello fisico e mentale.
Nel dettaglio:
- Partendo dagli aspetti più pratici, lo yoga può essere praticato ovunque, senza necessità di alcun attrezzo o struttura speciale.
- Tutta la filosofia yoga è impregnata da un profondissimo legame con la Natura: l’uomo ne è parte e ad essa anela costantemente. Gli asana stessi sono immagini di alberi, piante, animali e ci invitano ad appropriarci della simbologia che recano con sé; offrono l’opportunità di una riscoperta semplice delle possibilità del corpo e delle sue meraviglie in modo primordiale, senza le distrazioni di una qualunque attività strutturata, tecnica o coreografata.
- Lo yoga non è solo una disciplina fisica, ma si preoccupa anche della nostra mente intrinsecamente legata al benessere dell’intero ecosistema psico-fisico: una aspirazione della disciplina è proprio la pulizia dello spazio mentale dalle scorie della nostra quotidianità, inquinante anche a livello umano. Si ha costantemente bisogno di depurarsi dallo stress della giornata, dalle piccole e grandi rabbie a lavoro, dalle frustrazioni della vita privata: se per detergere il corpo usiamo il piacere della doccia, per la nostra mente dobbiamo ricorrere ad altro… Ad esempio, ad una rigenerante doccia yogica!
- Spesso lo yoga esce dal tappetino e diviene uno stile di vita: non è raro si abbracci un approccio all’esistenza più snello, frugale e semplice. Si limita il consumismo sfrenato e l’ossessione per le apparenze in nome di una scoperta (o riscoperta) di valori più profondi, autentici e ed essenziali. In genere questa virata rispetto alla scala di valori usuale fa spostare le preferenze verso scelte più sostenibili e ecologiche a tutto vantaggio della nostra salute e di quella dell’ambiente intorno a noi.
Riscoprire il nostro legame con la Natura, anche attraverso lo yoga
Lo yoga si presta enormemente a essere una disciplina ecologica perché l’armonia tra il dentro e il fuori è parte integrante della filosofia.
Il ritorno all’essenziale, al midollo, costituisce un altro aspetto in assoluta controtendenza rispetto agli sprechi che caratterizzano il consumismo e distruggono l’ambiente che ci circonda. Noi siamo fatti della stessa materia della Natura e siamo in connessione strettissima con essa: riscoprire questo contatto rappresenta innanzitutto un’opportunità di evoluzione personale e spirituale, ma, a livello globale, è certamente una delle soluzioni per salvare il nostro amato pianeta.