Imparando a riconoscere il proprio ritmo metabolico è possibile scegliere la dieta più efficace per dimagrire in fretta e senza rinunce inutili.
Il test che segue, pur a grandi linee, può dare un’idea generale del tipo di metabolismo di cui la natura ci ha dotato.
Per farlo, basta rispondere sì o no alle domande di questo questionario, e sommare le risposte per leggere il profilo corrispondente. Ci mette in condizione di poter scegliere il tipo di alimentazione ideale in funzione della velocità con cui metabolizziamo i cibi.
TEST
- Di solito ti svegli stanco?
- Ti addormenti facilmente?
- Al risveglio i movimenti sono impacciati e diventano “consapevoli” dopo qualche tempo?
- Hai la tendenza a fare spesso spuntini per alleviare cali di energia?
- Sei un forte consumatore di caffè o tè o altri nervini?
- Ci sono variazioni di peso anche 2 kg da un giorno all’altro?
- La digestione è lenta?
- Dopo aver fatto colazione o dopo pranzo, avverti senso di torpore o sonnolenza?
- Ti stanchi facilmente?
- Lo stato dei tuoi muscoli è rilassato?
- Hai spesso mani e piedi freddi?
- Presenti problemi di adiposità e grasso localizzato, in particolare all’addome?
- Noti segni di ritenzione idrica?
- Hai la pressione bassa?
- Hai la tendenza ad avere l’intestino pigro o comunque irregolare?
- Hai la tiroide o le ghiandole surrenali ipofunzionanti?
- Perdi peso facilmente?
- Dopo una dieta riacquisti peso facilmente?
Risultati
Da 11 a 18 SI: metabolismo lento
Appartieni alla categoria degli ipossidatori con un metabolismo lento. Questo significa che tendi a ingrassare, e che per perdere qualche chilo di solito devi sottoporti a non pochi sacrifici, per poi riprendere peso facilmente. Hai reazioni lente per tutto.I disturbi o le patologie sono da sovraccarico a causa di accumuli di scorie. Hai fame nervosa e reattiva, serale, fino alla necessità di mangiare di notte, allo scopo di stimolare la serotonina. Difficoltà a metabolizzare i grassi a causa del rallentamento delle funzioni di trasformazione dei cibi e di produzione di energia.Per te, gli alimenti da preferire sono i cereali non integrali, le carni bianche, i pesci magri, i formaggi freschi e la frutta. Da evitare invece carni rosse, pesci grassi, legumi e verdure ricche di purine difficili da metabolizzare, come asparagi, cavolfiori, broccoli, rape, sedano, spinaci e verze, preferire bieta, carciofi, carote, cetrioli, cicoria, cipolle, finocchi, insalate ,patate, melanzane, peperoni, zucchine e pomodoro.
Da 6 a 10 SI: metabolismo neutro
Sei un normossidatore, cioè tra coloro che sono piuttosto stabili e non hanno problemi di peso. Se metti su qualche chilo, generalmente riesci a perderlo senza fatica. Tuttavia, per evitare di virare verso il metabolismo lento è meglio non fiondarsi su merendine e cose contenenti troppi grassi.
Meno di 6 SI: metabolismo veloce
Il problema principale è rappresentato dai carboidrati in generale e da quelli ad alto indice glicemico in particolare, indipendentemente dal peso. Il metabolizzatore veloce tende a elaborare rapidamente il cibo. Più è veloce questo processo più elevata sarà la produzione di insulina, in questo modo le reazioni metaboliche sia di consumo che di accumulo avverranno in modo più rapido. Appartieni alla categoria degli iperossidatori, puoi sentirti stanco perché iperattivo, stai sempre all’erta ma puoi essere soggetto a crolli, bruci male gli zuccheri e, se sbagli tipo di alimentazione e non fai attività fisica, rischi di aumentare molto di peso, anche se poi non ti dovrebbe risultare difficile perderlo. Per restare in linea, aggiungi alla dieta cereali integrali. Qualche volta in più potranno essere consumati carni rosse, pesci grassi e crostacei, formaggi stagionati. Puoi introdurre anche frutta secca e verdure come asparagi, cavolfiori, broccoli, rape, sedano, spinaci, verze, carote e zucca.
a cura di Miriam Baroni