Ganoderma lucidum
I costituenti principali di questo fungo, ai quali possono essere attribuite le proprietà salutistiche, sono triterpeni, polisaccaridi, steroli, adenosina, germanio organico, acido ascorbico, riboflavonoidi, acido pantotenico e alcaloidi.
Nella medicina popolare orientale veniva considerato “erba divina della longevità”.
Attività adattogena – L’adenosina contenuta nel fungo rilascia la muscolatura scheletrica ed ha effetto sedativo sul sistema nervoso centrale.
Attività antinfiammatoria – L’estratto del fungo è stato positivamente valutato per la sua attività antinfiammatoria ed il responsabile sembra essere un analogo dell’idrocortisone, senza manifestare gli effetti collaterali caratteristici degli antifiammatori steroidei e non steroidei.
Attività antipertensiva – Dovuta ai 112 triterpeni identificati ad azione ACE – inibitrice. In particolare gli acidi ganoderici (B,D, F, H, K, S e Y), il ganoderale A e il ganoderolo A e B sono responsabili dell’attività ipotensiva (Morigiwa et al., 1986).
Attività antitrombotica – La valutazione della capacità inibitoria dell’aggregazione piastrinica dell’estratto di Reishi, ha condotto all’isolamento e identificazione degli agenti responsabili derivati dell’adenosina e della guanosina.
Attività immunostimolante e coadiuvante antitumorale – Sono molteplici i componenti del fungo in grado di potenziare le difese fisiologiche dell’organismo. Inoltre, media il rilascio delle citochine da parte di macrofagi e linfociti T attivati.
Attività epatoprotettiva – Studi clinici sull’estratto secco hanno evidenziato risultati incoraggianti, sostenuti anche dall’azione epatoprotettiva, antiossidante e detossificante.
Alcune delle attuali applicazioni:
– Supporto nelle normali terapie antitumorali
– Regola i leucociti (Teow 1995, Chang 1994)
– Supporta il sistema immunitario (Teow 1995)
– Riduce gli effetti tossici dei trattamenti chemioterapici (Chen et al. 1995)
– Migliora le condizioni di convalescenza (Kupin 1992, Hseu 1993)
– Coadiuvante nei problemi cardiovascolari (Lee and Rhee 1990, Liu et al. 1993, Teow 1995)
– Favorisce la circolazione coronarica
– Migliora la frequenza cardiaca
– Supporto alla regolazione della pressione arteriosa (Teow 1993)
– Azione antiperlipidemica, ipoglicemica e antiaggregante
– Effetti immunomodulanti
– Azione antivirale
– Azione antinfiammatoria
– Migliora i disturbi legati a problemi autoimmuni
– Inibisce il rilascio di istamina nelle allergie
– Migliora l’utilizzazione dell’ossigeno (Dharmananda 1998, Yang et al. 1995)
– Migliora le conseguenze degli sbalzi di altitudine (mal di testa, insonnia, nausea)
– Migliora le condizioni di ipossia derivante da arterie bloccate
– Attività anti-aging: come antiossidante e scavenger per i radicali liberi.