Valerianacee
CENNI STORICI
La Valeriana è tradizionalmente ritenuta una pianta ad attività sedativa ed ipnotica, non tossica, ed il suo uso è privo di significativi fenomeni di dipendenza.
I costituenti chimici presenti negli estratti secchi titolati, in particolare le componenti idrofile quali gli acidi valerenici, sono responsabili dell’attivita tranquillizzante, attività ansiolitica e sedativa sul SNC, per azione specifica, sui recettori per le benzodiazepine (le componenti lipofile quali i valepotriati), e sui recettori per il GABA (acido gamma-aminobutirrico).
Gli effetti sedativi clinicamente confermati sono stati dimostrati per l’estratto standardizzato in acidi valerenici. L’attività ipnoinducente della Valeriana è stata pure confermata con dimostrazioni elettroencefalografiche, senza alterazioni della fase REM.
Contiene acidi valerenici (ed altri derivati terpenici presenti nell’olio essenziale), i valepotriati (valtrato e baldrinale), ed alcuni alcaloidi (valeranina, attinidina e valtrossale) che hanno azione:
Rilassante
Sedativa
Ipoinducente
Antispastica
Ansiolitica
Stati di tensione emotiva
Agitazione
Spasmi dei nervi
Insonnia
DOSI CONSIGLIATE:
Estratto idroalcolico o Tintura Madre: 20 gocce diluite in poca acqua o altra bevanda, da 1 a 3 volte al giorno.50 gocce per favorire il sonno prima di coricarsi.
Estratto Idroalcolico di Valeriana