Lamiaceae
La Salvia sclarea L. chiamata anche “erba moscatella” per le sue foglie che macerate nell’aceto conferiscono l’aroma di “moscato”, è una pianta particolarmente usata in enologia per intensificare l’aroma del vino e della birra, nonché un importante componente del vermouth.
Santa Ildegarda le attribuisce virtù stomachiche, emmenagoghe (favorisce le mestruazioni), di acuire la vita e contro il mal di testa. Dice Ildegarda: ”La salvia sclarea è calda ed efficace contro veleni e tossine. Se qualcuno ha lo stomaco talmente debole da non voler più mangiare, prenda della salvia sclarea con menta e finocchio disciolti in vino e miele, dopo i pasti e alla sera prima di coricarsi. Il suo stomaco, curato con delicatezza e disintossicato, tornerà a provare piacere per il cibo.” (da Physica di Hildegard von Bingen).
Amaro-tonico
Antispasmodico
Astringenti
Anticatarrale
Tonico per la fatica mentale e fisica
Calma le tensioni
Sedativo e distensivo in caso di agitazione
Depurativo della pelle
CONTROINDICAZIONI:
La letteratura non riporta effetti tossici e secondari alle dosi indicate, fatta eccezione di sensibilità individuali alla pianta.