Cucurbitaceae
Tra le piante note fin dall’antichità (la Medicina Cinese la usa fin dal 1300) c’è la Gynostemma, il cui nome botanico è Gynostemma pentaphyllum.
Viene chiamata sia “pianta dell’immortalità”, perché gli abitanti della provincia cinese di Guizhou che la consumano abitualmente sono insolitamente longevi, sia “Ginseng del sud”, perché ha una composizione chimica simile a quella di questa pianta.
È una pianta adattogena, in grado di aumentare la resistenza dell’organismo allo stress cronico
Antistress, permette al nostro fisico di ritrovare quelle energie che con lo stress possono venire meno
Aiuta a modulare l’ ansia
Ha proprietà antinfiammatorie
Stimola il sistema immunitario
Attività immunostimolante, quindi migliora l’attività difensiva dell’organismo, rendendolo più reattivo in caso di attacchi da agenti nocivi, come germi, virus e batteri. Sarebbe particolarmente utile anche per contrastare la neurite ottica, una malattia degenerativa che interessa la funzionalità visiva.
Ha proprietà ipocolesterolemizzanti e ipoglicemizzanti
È in grado di aiutare a tenere sotto controllo il peso corporeo
Ha proprietà antiossidanti
Funzionalità del fegato anche in presenza di malattie epatiche,
Prestazioni sportive e sessuali,
Disturbi cognitivi
Disturbi gastrointestinali,
Emicrania
Metabolismo dei grassi
Livelli alti di colesterolo e glicemia
Normalizza i livelli del glucosio nel sangue e riducendo la resistenza insulinica
Cellulite
Sovrappeso
CONTROINDICAZIONI:
non è consigliata in gravidanza e allattamento, né per persone che stanno assumendo farmaci anticoagulanti e immunosoppressori. Poiché è un immunostimolante, se avete malattie autoimmuni, chiedere il parere del medico prima dell’assunzione.
TISANA DEI MONACI BUDDISTI