BORAGO OFFICINALIS
Borraginacee
La Borago officinalis L. è una pianta annuale che cresce allo stato spontaneo nei paesi mediterranei. Proveniente dall’Europa e dal Nord Africa, è naturalizzata in molte parti del Nord America. E’ conosciuta per i suoi magnifici fiori blu brillante a forma di stella.
Un tempo i fiori e le foglie venivano utilizzati sotto forma di sciroppi espettoranti.
La Borragine è attualmente coltivata per la produzione dei semi particolarmente ricchi di acidi grassi insaturi (acido linoleico ed acido gamma-linolenico), l’estrazione è effettuata mediante pressione a freddo.
Ricchissima in nitrati di potassio, vitamina C, antociani, resine, mucillagini, allantoina, calcio, acido palmitico e tannini, la Borragine ha innumerevoli proprietà.
Rilassanti
Emollienti
Decongestionanti
Antinfiammatorie
Toniche del sistema nervoso
Antidepressiva
Purificante
Espettorante
Rinfrescante
Diaforetico
Sommità fiorite, foglie e semi.
Uso interno: l’infuso delle sommità di Borragine ha leggere proprietà emollienti, tossifughe, espettoranti, come pure un leggero effetto diuretico e depurativo, è ritenuto un eccellente tonico per il sistema nervoso ed è considerato efficace per ridare serenità.
Ricostituente e rivitalizzante della corteccia surrenale, è un rimedio prezioso per queste ghiandole che sono sottoposte per lo stile di vita a un crescente livello di stress.
Il vino medicinale di Borragine ottenuto con l’infusione a freddo di foglie e fiori è tradizionalmente “capace di spazzare via ogni tristezza”.
Le foglie (la parete verde in generale) oltre all’effetto diuretico, sono ritenute valide come sudorifero nei reumatismi e nelle forme morbose eruttive caratteristiche dell’infanzia, nonché per eczemi e foruncolosi. Il consiglio è mettere 1 cucchiaio di sommità per una tazza di acqua in infusione per 10 minuti.
Uso esterno: fiori e foglie vengono utilizzate come decongestionanti ed emollienti su zone di pelle arrossata e con eruzioni cutanee.
Le foglie possono venire aggiunte all’acqua del bagno o lessate brevemente, sminuzzate e poste in impacco sulla pelle del viso.
Le foglie bollite si applicano sotto forma di cataplasmi nei dolori della gotta, sugli ascessi e le infiammazioni cutanee, in associazione a Bardana e Verbasco.
I fiori, le foglie e la parte aerea della pianta si usano come emollienti, lenitivi, antipruriginosi delle mucose buccali e della pelle.
L’olio di semi di Borragine (Borago officinalis), spremuto a freddo, rappresenta la fonte più importante di acido gamma-linolenico (GLA), un acido grasso semiessenziale appartenente alla famiglia degli omega 6. Le virtù dell’olio di Borragine sono legate al ruolo del GLA nell’organismo umano.
Questo acido grasso, convertendosi in acido diomo gamma-linolenico (DGLA), favorisce la produzione di prostaglandine della serie 1 (PGE1), dotate di attività antiaggregante piastrinica, cardioprotettiva, antiaterogena, vasodilatatrice ed antinfiammatoria.
L’acido diomo gamma-linolenico antagonizza inoltre la prostaciclina e le PGE2 (che hanno effetti opposti alle PGE1) ed è dotato di proprietà eudermiche ed immunostimolanti.
Su questi presupposti metabolici si basano molte proprietà terapeutiche ascritte all’olio di borragine, che includono:
riduzione del rischio cardiovascolare
miglioramento della salute di pelle ed unghie
riduzione dei sintomi associati all’artrite reumatoide, alla sindrome premestruale, agli eczemi e alla psoriasi
utilità nel controllo di ipertensione e colesterolo alto.
In cucina i fiori canditi si usano per la decorazione delle torte, freschi si uniscono alle insalate; le foglie giovani si tritano finemente e si mescolano crude nelle insalate o nei formaggi freschi, mentre cotte si consumano come spinaci. Durante la cottura non si deve aggiungere acqua, ma solo un poco d’olio e aglio, dato che il succo della pianta sarà sufficiente a mantenere l’umidità necessaria.
BORRAGINE sommità essiccate 100 gr
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